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Giovani e startup: l’innovazione agricola arriva dall’Istituto Agrario

Innovazione e creatività sono le parole d’ordine dell’iniziativa svoltasi questa mattina all’Istituto Agrario Garibaldi di Cesena: ben 30 gruppi di studenti hanno concluso il progetto Agraria Startup presentando le loro idee innovative a un pubblico formato da autorità, docenti e compagni. Agraria Startup è un percorso nel mondo imprenditoriale durato 5 mesi, durante i quali i giovani si sono impegnati nello sviluppo di idee di startup legate al mondo agroalimentare. A renderlo possibile è stato lo stretto rapporto di collaborazione dell’Istituto Agrario con CesenaLab, e il collegamento con Agri-Urban, progetto finanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea, di cui il Comune di Cesena è partner attivo.

L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare i giovani studenti ad un diverso approccio all’universo imprenditoriale, aprendo i loro orizzonti a un “nuovo modo” di fare impresa anche nel mondo agricolo, settore dalla forte tradizione storica ma con grande bisogno di innovazione. “Agraria Startup è un frutto del progetto Agriurban in cui abbiamo fatto nostra l’importanza dell’integrazione tra enti, scuola, università, aziende per nuove direzioni di sviluppo – racconta Valentina Sallustio, una delle docenti dell’Istituto che ha coordinato attivamente i ragazzi fin dall’inizio dei lavori -. In alcuni casi abbiamo visto realmente “carboni un pò spenti accendersi e brillare come le stelle” ovvero studenti sufficienti nella preparazione curriculare rivelarsi con entusiasmo e lucidità nella progettazione e sviluppo di un prodotto”.

In 5 mesi i giovani studenti affiancati da CesenaLab e dai loro attivissimi docenti, hanno strutturato 30 progetti di startup analizzando il mercato di riferimento, individuando problemi e soluzioni innovative, integrando le loro passioni con lo sviluppo di soluzioni utili a livello sociale. “In particolare – continua la Sallustio – grazie alla collaborazione con Cesenalab abbiamo offerto agli studenti un’occasione per esprimere la propria creatività in ambito agroalimentare e illustrato il percorso che va dall’accensione dell’idea alla concreta presenza di un prodotto o di un servizio nel mercato.”

Strutture autosufficienti per la coltivazione in appartamento, identificatori di malattie delle piante, produzione e utilizzo innovativo di bambù o strumenti per agevolare la seminazione nel terreno. Sono queste solo alcune delle interessanti proposte che gli studenti hanno coraggiosamente presentato a una giuria composta dai rappresentanti di Comune di Cesena, Facoltà di Agraria, Inforeattiva-progetti Erasmus, Macrolibrarsi, IT Garibaldi Da Vinci e CesenaLab, che al termine ha premiato i 3 migliori progetti che si sono distinti per innovazione, potenziale e lavoro di team.

 

“La città di Cesena ha una forte tradizione nell’agroalimentare – affermano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore alla Sostenibilità Ambientale ed Europa Francesca Lucchi – e l’opportunità che nasce dal progetto europeo AgriUrban è di promuovere e sostenere sempre più tale mercato, rafforzandone le occasioni di crescita. La sinergia nata con l’Istituto Agrario Garibaldi si è rivelata fin da subito fondamentale, ponendosi come centro di riferimento per la formazione e lo sviluppo di nuove competenze. Il tema dell’innovazione presenta anche questo settore necessità sempre più forti che potrebbero anche sfociare in opportunità professionali nuove per i giovani che si apprestano al settore. Per questo abbiamo creduto particolarmente in questo progetto, nel mettere alla prova i ragazzi, che sono sempre un terreno fertile per la creazione di nuove idee e progetti, e nell’offrirgli competenze e professionalità di carattere imprenditoriale, quali in mondo delle star up e di CesenaLab, con l’auspicio che l’esperienza proposta possa essergli di stimolo e di insegnamento per il loro futuro e, con esso, quello dell’intero settore locale”.“

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